Il dandismo: tendenza 2014
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Il dandismo: tendenza 2014
Il dandismo è la grande tendenza che è emersa nelle anteprime delle collezioni di abiti da sposo 2014, durante le settimane della moda parigine come milanesi, uno stile che non è semplicemente l’abito, ma è la mente, la vita, il dettaglio. Perché un vero dandy sa bene che l’eleganza sta tutta nei particolari.
Oscar Wilde e Dante Gabriel Rossetti, Salvador Dalì e Gabriele D’Annunzio, Charles Baudelaire e Franz Liszt, ed ancora oggi, uno su tutti, David Bowie: personalità che hanno eccelso nel campo artistico all’interno del quale hanno scelto di muoversi, tutte accomunate da un unico, eccellente filo dorato. Il dandismo.
Dandismo significa infatti vivere l’intera vita come se fosse un’opera d’arte, ma liberi dalla artificiosità del volerlo essere a tutti i costi. In definitiva, essere dandy è una deliziosa, spontanea predisposizione.
Sebbene i dandy fin de siècle rifuggissero caparbiamente il matrimonio – come, del resto, evitavano qualsivoglia tipo di regola imposta dalla società, pur se sempre inappuntabili nella loro eccellente condotta – l’eco dandista arrivata ai giorni nostri ha risuonato prepotentemente negli abiti maschili da cerimonia primavera/estate 2014, che hanno sfilato di recente sulle passerelle.
Il broccato
Stoffe preziose, lavorate su nobile seta, che giocano con la traslucenza degli arabeschi, spesso ton sur ton. Il solo guardarlo dà immediatamente l’idea volutamente eccessiva, magnificamente voluttuosa.
Il pizzo e i ricami
Il pizzo diventa un’ulteriore vezzo con cui arricchire il proprio raffinato outfit nell’atteso giorno delle nozze, sia off white che appena nei dettagli, nei bordi del panciotto che si intravede sotto il tight.
Allo stesso modo, la preziosità dei ricami, in cristalli che illuminano la giacca, o esclusivamente su polsini e revers, su completi meravigliosi per una cerimonia di giorno fornisce un ulteriore particolare alla lussuosa ricercatezza dandista.
Lunghezze Sovrapposte
La sapienza del dandy si rivela nella raffinatezza istintiva, ai limiti del casuale, attraverso la quale sovrappone le stampe più diverse, i tessuti dissimili, i giochi di strati high-low: elementi eterogenei che si ricompongono magicamente, in un’armonia dell’insieme assolutamente squisita agli occhi.
Quello che risalta è la libertà di osare soprattutto nel giorno del proprio matrimonio.
L’obiettivo essenziale del dandy, ed a maggior ragione dello sposo che si richiama a tale stile, resta principalmente solo uno: quello di essere splendidamente impossibile da dimenticare.
Collezione Archetipo
Oscar Wilde e Dante Gabriel Rossetti, Salvador Dalì e Gabriele D’Annunzio, Charles Baudelaire e Franz Liszt, ed ancora oggi, uno su tutti, David Bowie: personalità che hanno eccelso nel campo artistico all’interno del quale hanno scelto di muoversi, tutte accomunate da un unico, eccellente filo dorato. Il dandismo.
Dandismo significa infatti vivere l’intera vita come se fosse un’opera d’arte, ma liberi dalla artificiosità del volerlo essere a tutti i costi. In definitiva, essere dandy è una deliziosa, spontanea predisposizione.
Sebbene i dandy fin de siècle rifuggissero caparbiamente il matrimonio – come, del resto, evitavano qualsivoglia tipo di regola imposta dalla società, pur se sempre inappuntabili nella loro eccellente condotta – l’eco dandista arrivata ai giorni nostri ha risuonato prepotentemente negli abiti maschili da cerimonia primavera/estate 2014, che hanno sfilato di recente sulle passerelle.
Il broccato
Stoffe preziose, lavorate su nobile seta, che giocano con la traslucenza degli arabeschi, spesso ton sur ton. Il solo guardarlo dà immediatamente l’idea volutamente eccessiva, magnificamente voluttuosa.
Il pizzo e i ricami
Il pizzo diventa un’ulteriore vezzo con cui arricchire il proprio raffinato outfit nell’atteso giorno delle nozze, sia off white che appena nei dettagli, nei bordi del panciotto che si intravede sotto il tight.
Allo stesso modo, la preziosità dei ricami, in cristalli che illuminano la giacca, o esclusivamente su polsini e revers, su completi meravigliosi per una cerimonia di giorno fornisce un ulteriore particolare alla lussuosa ricercatezza dandista.
Lunghezze Sovrapposte
La sapienza del dandy si rivela nella raffinatezza istintiva, ai limiti del casuale, attraverso la quale sovrappone le stampe più diverse, i tessuti dissimili, i giochi di strati high-low: elementi eterogenei che si ricompongono magicamente, in un’armonia dell’insieme assolutamente squisita agli occhi.
Quello che risalta è la libertà di osare soprattutto nel giorno del proprio matrimonio.
L’obiettivo essenziale del dandy, ed a maggior ragione dello sposo che si richiama a tale stile, resta principalmente solo uno: quello di essere splendidamente impossibile da dimenticare.
Collezione Archetipo
Graziella- Serenity mod
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Data d'iscrizione : 06.05.14
Età : 43
Località : Roma - Sposata il 31/10/2009 e mamma innamoratissima di Viola e Milo
Re: Il dandismo: tendenza 2014
Anche io... uno sposo così farebbe sfigurare qualsiasi sposa!!!!!
Elisabetta- New
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Età : 38
Re: Il dandismo: tendenza 2014
sono d'accordo con voi ma diciamo che con uno sposo del genere ci si aspetta una sposa fuori dalle righe
Graziella- Serenity mod
- Messaggi : 1347
Data d'iscrizione : 06.05.14
Età : 43
Località : Roma - Sposata il 31/10/2009 e mamma innamoratissima di Viola e Milo
Re: Il dandismo: tendenza 2014
leaf ha scritto:uno sposo così può indossare (o non indossare) quello che vuole!!!
Vero
Ste- Surprise mod
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Data d'iscrizione : 06.05.14
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Località : Brescia moglie dal 13/06/2009 e mamma di Camilla
Re: Il dandismo: tendenza 2014
Ste ha scritto:leaf ha scritto:uno sposo così può indossare (o non indossare) quello che vuole!!!
Vero
Parole sante!
pogorulez- Sposetta
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Data d'iscrizione : 29.05.14
Età : 49
Località : Chivasso - To
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